Aeneas’ Landing is coming…
È ora di pensare alla bella stagione, alle giornate che si allungano e a un mese che volge verso la primavera. È ora di pensare alle prime gite fuori porta, magari cominciando dal weekend per un lunch in riva al mare.
Aeneas’ Landing riapre le sue porte durante il fine settimana, per adesso per un pranzo il sabato e la domenica: grazie al sole più che tiepido e alla cornice del mare più bello del Lazio qui si sente profumo di estate. Gaeta e le sue insenature pittoresche godono di un clima magnifico durante tutto l’anno e Aeneas’ Landing Resort ne approfitta per iniziare a lucidare le sue bellezze, pronto per aprire definitivamente a Pasqua.
Il suo mood è unico e ricco di charme, tra le piccole vie che si insinuano in mezzo alle casette colorate, tra la spiaggia dell’Arenauta che si staglia davanti al mare in tutta la sua bellezza, tra la natura che regna sovrana e dona l’idea di trovarsi in un posto sperduto senza l’ansia di ore di volo, ma così a portata di mano.
Tra uno scatto e l’altro do la parola a Vincenzo Zottola, che di Aeneas ne è il proprietario, il custode e l’anima che lo rende unico e inimitabile.
Sta per iniziare la nuova stagione, ma come non parlare di quella del 2022?
La stagione 2022 è stata assolutamente positiva sotto ogni punto di vista, il trend positivo consolida il cammino ripartito con ottimi numeri dopo la parentesi della pandemia, la capacità dell’impresa di mettersi sul mercato è stata performante e puntare sulla qualità è lo strumento vincente.
Dobbiamo certamente considerare che lo scorso anno abbiamo avuto un’estate lunghissima e calda e il meteo ci ha decisamente benedetto, il nostro compito è quello di riuscire ad ottenere il massimo da ogni tipo di annata, comprese quelle più difficoltose.
Sei un imprenditore che ama Gaeta, cosa è importante per il turismo in questa zona?
Il turismo a livello nazionale è sempre importantissimo perché genera poi quello territoriale. Noi viviamo in un luogo eccezionale, la natura è stupenda, ci sono spiagge magnifiche a ridosso di un mare sempre pulito, durante l’alta stagione questa combinazione è ottimale. Dobbiamo però potenziare tutto quello che è bassa stagione per supportare il territorio essendo sempre competitivi. C’è tanta storia, cultura, tradizione culinaria: questo sistema va equilibrato e intrinsecato con ciò che è mare e turismo estivo proprio per dare la possibilità di vivere Gaeta in qualsiasi momento dell’anno.
Progetti per Aeneas’?
Ci sono due progetti che spero nei prossimi anni di portare a compimento. Il primo riguarda la zona più panoramica del resort e cioè la ex discoteca che si trova nel punto più alto e ha terrazze meravigliose. C’è una idea che sta prendendo forma e spero sarà una bella sorpresa per tutti. L’altro progetto è quello di abbattere il più possibile la stagionalità, portando il Resort ad essere aperto almeno dieci mesi all’anno. È chiaro che in questo caso c’è bisogno del supporto di chi è preposto al turismo territoriale per potenziare ciò che ti ho detto nella risposta precedente.
Cosa consigli a un giovane che vuole avvicinarsi all’imprenditoria nel settore Turismo?
Studiare, studiare e studiare ancora. Viaggiare il più possibile e conoscere le lingue, prepararsi perché bisogna entrare nel mercato preparatissimi, sia del territorio nel quale si vuole operare sia di tutto ciò che concerne i vari dipartimenti che compongono una struttura ricettiva. È finito il tempo in cui ci si può improvvisare.
Cosa manca a Gaeta per essere destinazione?
Gaeta e il suo territorio hanno tantissime potenzialità, bisogna lavorare e fare impresa tra le varie realtà e l’amministrazione, bisogna puntare sulla promozione della zona rompendone lo schema che permette di adagiarsi su una posizione di vantaggio che comprende due utenze importanti: Roma e Napoli. Bisogna cercare di ampliare la visione del turismo che non sia più solo territoriale, ma che accolga e seduca mercati stranieri. Talvolta, per chi lo vive e lo amministra quotidianamente, il valore di un luogo può diventare un limite.
Photo Tiziana Cosso