Tiziana Cosso Olivetti

Prende via ufficialmente oggi, dopo il pre-opening di ieri sera, Altaroma 2016. I problemi degli ultimi tempi sembrano allontanati grazie al sostegno prezioso del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane). La location è spettacolare e potrebbe diventare il nuovo headquarter  di Altaroma, stiamo parlando del suggestivo spazio dell’Ex Dogana ferroviaria di San Lorenzo, mentre la programmazione resta divisa in tre sezioni: Fashion Hub (scouting ed attività emergenti), Atelier (sfilate e presentazioni) e In Town (iniziative dedicate in giro per la città) Vediamo in dettaglio chi c’è a quest’edizione, ma per tutti i dettagli è disponibile il sito aggiornato www.altaroma.it

Fashion Hub – Per la moda molti i designer provenienti dal progetto di scouting “Who Is On Next?” organizzato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia . Presenteranno le loro collezioni L72, Miaoran, Luca Sciascia, Giuseppe Di Morabito e Greta Boldini. Per la categoria accessori Avanblanc, Bams Moda, Catherine de’ Medici 1533 e Giannico. Sempre in primo piano le Accademie che Altaroma promuove ormai da tempo: Accademia Koefia, Accademia Costume & Moda e Accademia di Belle Arti di Frosinone.

Atelier – Sfilano Curiel Couture, Renato Balestra, Anton Giulio Grande, Antonella Rossi, Giada Curti, Jehsel Lau, Luigi Borbone, Nino Lettieri, NN Couture, Rani Zahkem e Sabrina Persechino. Nel frattempo A.I. Artisanal Intelligence presenta “Body for the Dress”.

In Town – Un novità quest’anno, un progetto pilota che certamente vedrà un seguito: Road to Style – Celebrating Via dell’Oca e Via della Penna, ossia la celebrazione e la valorizzazione delle vie dello shopping che a Roma sono spesso dei dedali incantati di vie preziose che racchiudono piccoli atelier, laboratori e artigianato di livello.

Altaroma al via dunque, tra idee, progetti e talentuosi nuovi designers che troveranno certamente una giusta collocazione e un posto di rilievo nell’universo del Fashion System.

Photo credits: Altaroma

Zara Sales, ovvero ciò che resta dei saldi nel colosso spagnolo preso d’assalto in questo mese. Sono gli ultimi giorni ed io ho scovato alcuni pezzi low cost che possono risolvere con stile il passaggio dall’inverno alla primavera. Pezzi di “passaggio”, come dico io, che possono essere indossati senza problemi a cavallo di due stagioni, che non minano la salute della carta di credito e che procurano uno shopping divertente e senza troppi sensi di colpa.

Ho scelto cinque pezzi di Zara che si possono acquistare online. (A proposito, le consegne di Zara sono sempre perfette: belle scatole, carta velina e capi perfettamente piegati, contro il senso di suk mediorientale che si presenta nei negozi in questo periodo)

Cappotto a righe, lungo e morbido. Collo a chemisier e colori neutri. La modella lo indossa con un abito lungo, ma io lo trovo perfetto con una blusa e un pantalone a sigaretta per un look businesslike.

Mantellina in pelle con frange. Un capo versatile da indossare in diverse stagioni e in diversi contesti. Scontata con i jeans, io la consiglio con un total black.

Pantaloni Culottes. Hanno impazzato quest’inverno e lo faranno ancora nella prossima stagione. Pertanto questa variante chiara e primaverile può essere un passe-partout degno di nota. Io li indosserei con un top in seta e una derby, preferibilmente Church’s.

Top con scollo all’americana. Innanzi tutto lo scollo all’americana ha sempre un suo perché. É raffinato ed esalta il viso e le spalle tornite. Poi, la stampa. Elegante e anche qui stesso discorso, sarà una primavera stampata.

Jeans boyfriend. Sempre attuale in qualsiasi momento dell’anno, ce l’hanno tutte e devo dire che piace anche a me. Un maglione a righe blu e un paio di slippers, fa subito aria di vacanza.

Collection L.A. Sunrise è la nuova collezione Spring 2016 che Chanel propone per la prossima stagione. Dritti a Hollywood. In California. A incantarsi davanti alle albe e ai tramonti che regala Los Angeles, al senso di libertà e di tutto è possibile che solo in questa zona del mondo si respira appieno. Chanel ci seduce con queste positive vibes e con colori inebrianti e vitaminici che anticipano la primavera e la fanno desiderare ancora di più.

L.A. Sunrise Collection di Chanel mi ha colpito al cuore. Il mese tra San Francisco e Los Angeles è stato uno dei viaggi più belli della mia vita. Riscoprire ed immaginare i colori di questa terra che mi è rimasta nell’anima farà certamente di questa Collezione un talismano di buona fortuna. E, mentre testo e provo queste meraviglie, sto già editando le foto del mio viaggio in California per proporvelo. Sunrise, baby!

Sister Act, unico, travolgente… DIVINO!
Il Musical è tratto dall’omonimo film del ’92 che consacrò Whoopi Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris, “una svitata in abito da suora”.
Lo spettacolo è un concentrato di allegria e divertimento: un musical per tutti, un’occasione per trascorrere due ore spensierate e lasciar aprire il cuore alle emozioni. Una storia dinamica, piena di ritmo tra gangster e novizie, inseguimenti, colpi di scena, rosari, paillettes e con un finale davvero elettrizzante. Venticinque splendidi brani musicali scritti dal premio Oscar Alan Menken (autore delle più celebri colonne sonore Disney come “La Bella e la Bestia”, “La Sirenetta”, “Aladdin” e tante altre) che spaziano dal soul al funky, alla disco anni ’70 e ancora a ballate pop, cori gospel e armonie polifoniche.
Tantissima musica, dunque, voci straordinarie (la direzione musicale è di Stefano Brondi) e coreografie originali firmate da Rita Pivano che trascinano il pubblico e trasmettono la voglia di ballare. Centinaia di costumi per i 22 artisti in palcoscenico, con gli abiti delle suore che si accendono piano piano di luci e di colori fino allo sfavillio finale, quasi accecante grazie all’utilizzo di migliaia di paillettes.
Imponenti e suggestive le scenografie di Gabriele Moreschi con ben 24 cambi scena: una complessa macchina teatrale che permette di passare nel tempo di poche note musicali dal nightclub al refettorio delle suore, dalla stazione di polizia all’ufficio della superiora, mantenendo il ritmo incalzante che caratterizza tutto lo spettacolo.
Sister Act vi aspetta al Teatro Brancaccio fino al 31 gennaio!

Gilda Laudisa