Giuseppe Bencivenga: la cucina come atto d’amore
C’è chi vede la cucina solo come nutrimento e chi, invece, la vive come un’arte capace di trasmettere emozioni. Giuseppe Bencivenga, Executive Chef all’Aeneas’ Landing Resort di Gaeta, appartiene senza dubbio alla seconda categoria. Nato a Frattamaggiore il 5 novembre 1996, ha capito ben presto che la sua strada sarebbe stata quella dei fornelli.
“Il giorno in cui ho compreso che un piatto non è solo cibo, ma un’emozione, ho deciso che volevo diventare chef. Per me cucinare è un atto di amore e generosità: nasce dal desiderio di creare momenti di convivialità e gioia attorno a una tavola.”
Il suo stile culinario affonda le radici nella tradizione italiana, con un’attenzione particolare alle ricette di mare. Non ama complicare troppo i piatti, ma preferisce esaltare i sapori con naturalezza e precisione. “Mi concentro molto sulla stagionalità e sulla qualità delle materie prime, scelte con cura da produttori locali. Credo che i sapori vadano rispettati e valorizzati senza mascherarli: ogni piatto deve essere semplice, bilanciato e soprattutto autentico.”

Tris di tartare di ricciola, salmone e gamberi
Alla domanda su quale sia il suo piatto forte, Giuseppe risponde con umiltà: “Non ho mai avuto un piatto simbolo. Se c’è qualcosa che mi rappresenta davvero, è la pratica costante e l’entusiasmo che metto in ogni preparazione. Sono convinto che sia proprio questo a riflettersi nel risultato finale.”
Il lavoro dello chef, però, non è fatto solo di passione: ci sono anche momenti di forte stress e pressioni inevitabili. “Tra richieste dei clienti, fornitori e ritmi serrati, la tensione è sempre dietro l’angolo. Per questo la preparazione è fondamentale: affrontare la giornata con un piano chiaro e ben organizzato riduce notevolmente lo stress. Poi, ognuno deve trovare il proprio modo per scaricare: io, ad esempio, lo faccio ascoltando musica, leggendo o passando del tempo con gli amici.”

Frittura di pesce freschissimo, la semplicità del mare in un piatto.
Parlando di ingredienti, Giuseppe ha le idee chiare: “Amo le erbe fresche dell’orto come basilico, prezzemolo, menta e coriandolo. Sono ingredienti semplici, ma capaci di dare una marcia in più a qualsiasi piatto. L’olio extravergine d’oliva per me è indispensabile, mentre il limone — con il suo succo e la sua buccia — aggiunge freschezza e acidità, bilanciando i sapori.”
La sua filosofia in cucina si basa anche sulla creatività e sulla voglia di sperimentare: “Non bisogna avere paura di sbagliare. Anche un piatto che non riesce come speravi può insegnarti qualcosa di nuovo. La curiosità è l’ingrediente più importante per mantenere viva la passione.”
Ma fare lo chef non è un mestiere semplice. “È una carriera impegnativa che richiede disciplina e dedizione. Bisogna essere pronti ad affrontare nuove sfide ogni giorno, imparare costantemente e migliorarsi passo dopo passo.”

Caprese di mare con gamberi, mozzarella di bufala e pomodori
E se gli si chiede quali piatti rappresentino di più la cucina dell’Aeneas’Landing, che guida ormai da più di due anni, Giuseppe non ha dubbi: “quelli che parlano molto di me e della mia terra. Penso agli spaghetti con le vongole e pomodorini, alle linguine agli scampi con crema di gambero rosso, e alla genovese di mare. Sono piatti che nascono dal legame con il pescato locale, che qui è straordinario: qualità altissima e una varietà infinita.”
Dietro ogni suo piatto c’è una storia, un legame con le radici e un amore autentico per il mare e per la cucina italiana. Una passione che Giuseppe Bencivenga trasforma ogni giorno in emozione, servita in tavola nella scenografia meravigliosa di Aeneas’Landing Resort, un angolo di paradiso incastonato sulla costa di Gaeta.

Chef Giuseppe Bencivenga e la sua Brigata all’Aeneas’Landing Resort

