Shopping in NYC
6 Settembre 2011
Mi avete mandato mail per sapere di shopping e quant’altro a NYC mentre ero via e qualcuna di voi anche dopo, sollecitando questo pezzo.
Mi diverte l’idea, non sono una FB, ma chiaramente quando si tratta di shopping abbiamo tutte le antenne alzate 🙂
Fermo restando che in Canada non ho comprato nulla poichè non c’è granchè – e grazie al cielo – ho fatto qualcosa a NYC.
Avrei voluto fare di più, ma stavolta ho sbagliato la valigia: pensando a un clima più fresco in Quèbec ho portato troppo.
Naturalmente mai messo, naturalmente pesante.
Ho già deciso che la prossima volta andrò con solo bagaglio a mano e in loco comprerò valigia da riempire, per forza di cose.
Devo anche decidermi a comprare libri su Amazon, ma volete mettere entrare da Barne & Nobles ed uscirne con un libro profumato di stampa? Non resisto.
Il problema è che poi non resisto nemmeno ai mercatini di Antiques e ai libri che ci trovo, come per esempio il Diario di campagna della dama vittoriana (non chiedetemi perchè quando l’ho visto ho pensato di non poterne proprio fare a meno, non lo so neanche io) oppure la raccolta di Arie d’Opera in inglese (io che poi canto solo musica antica e lieder)
Non resisto a un anello bijoux che una signora piovuta dal paese delle Meraviglie mi ha venduto vicino al Madison Square Park.
Con la mia amica Grace abbiamo praticamente svaligiato gli H&M, qualunque ci capitasse a tiro: le new collection che qui stanno arrivando li sono già stufe di essere esposte, il dollaro ha fatto di suo diminuendo la spesa – ancora! – ed ecco qui un po’ di dress facili facili e quello in pizzo cipria che non vedo l’ora di indossare.
A Brooklyn, dove il romano si è dato allo shopping compulsivo di Levi’s e scarpe Ralph Lauren, io e la mia complicissima amica ci siamo regalate un paio di pump nere, bellissime e comodissime.
No brand, c’erano anche in cipria, ma con un tacco esagerato.
Il tacco 12 mi fa svettare a 187 cm, ho desistito.
Ma adesso a ripensarci…
Victoria Secret’s non poteva mancare all’appello, a parte i soliti splendidi bra, mi sono regalata qualcosa di.. fluo.
Sdrammatizziamo un po’, via.
E un’acqua alla vaniglia che è qualcosa di sublime.
Un salto al Century 21 per un paio di bag stupende: una in pelle nera intrecciata di Nine West e l’altra, semplice mini shopper di Tommy Hilfiger.
Ancora qualche smalto di OPI preso da Sephora, tra cui il nuovissimo color petrolio per l’autunno e un salto nella boutique Chanel di Spring Street per il Quartz, nail polish bronzo assolutamente divino.
Devo spezzare una enorme lancia per lo staff di Chanel degli States, anche l’anno scorso a Beverly Hills ho pensato la stessa cosa.
La gentilezza e ospitalità che ti riservano nelle boutique statunitensi NON sono minimamente paragonabili a quelle italiane, ossia non misurano il grado di gentilezza da riservarti in base alla cifra che spendi.
Questo è un valore aggiunto, e non dimentico le chiacchiere piacevolissime sulle vacanze in Italia insieme al commesso e neppure la disponibilità a farmi provare un cappotto da decine di migliaia di euro della collezione Byzance, un sogno.
UN SOGNO.
Volo un po’ più basso, ma sempre con gioia, da Tiffany sulla Fifth, per un regalo che mi ha fatto il romano: un charm che vedrete più avanti sul mio bracciale.
Il dollaro conveniente fa si che al piano silver di Tiffany sembri di essere in una qualsiasi piazza italiana.
Talvolta un po’ sgradevole e caciarona.
Oh, l’ho scritto.
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Nine West and Tommy Hilfigher bags |
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H&M dresses |
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H&M dress |
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Pump and H&M dress |
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Victoria Secret’s fluo… |
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Se vi chiedete cosa è il pacchetto sotto: sacchetti di garza di varie dimensioni per riporre il bucato in lavatrice e in asciugatrice. |
Immagini T. Cosso
17 Comments
che belli acquisti!
xoxo from rome
K.
http://kcomekarolina.blogspot.com/
Tu sei tremenda, ma non ti hanno sgridato? non ti hanno arrestato per sicurezza? hai svaligiato New York, non hai solo fatto shopping.
sei fantastica, mi fai troppo ridere.
Lollo
Adorabile! Hai un gusto eccellente!
quante belle cosine!! son curiosa di vedere il vestitino di pizzo indossato…
Oddio Titti che invidia. Ma quante cose stupende. E quoto Isamur quando dico che la tua classe non è acqua. Un abbraccio Favolosa
Tittina, bellissimi gli abiti e la borsa di nine West..il Diario di campagna ce l’ho anche io! In versione italiana e con i suoi splendidi acquarelli è sempre adorabile sfogliarlo!
Effettivamente ero curiosissima di sapere degli acquisti newyorkesi 😛
E’ tutto bellissimo e come te superchic…. ma sono rimasta incantata dal diario della dama vittoriana, è bellissimo!!!!!!!!!!
Quei fluo Victoria Secret hanno una marcia in più… me li immagini con smalti abbinati!
Baci!
Nuooo!! non puoi farci vedere i tuoi acquisti a New York!! Invidia pura!
Titti anch’io con la SCUSA del dollaro ho fatto follie! Acquisti stupendi!
Mari
Che fortuna!!! beata te 🙂
passa dal mio blog e seguimi 🙂
http://francescagiusti.blogspot.com/2011/09/afternoon-in-garden.html
Caspita che acquisti fantastici Titti….
grazie per avermi fatto un pò sognare !!
bacio
memyselfandanautumnday.blogspot.com
Che invidia!!!
Però quanto sono appiccicosi i commessi americani..
Ricordo che da Saks Fifth Avenue non potevamo passare in mezzo al reparto del pianoterra senza passare per maleducati, con tutta quella selva di “Hello, how are you?” a cui dover rispondere 😛
Grazie ragazze, un bacio speciale al mio Lollo che mi scrive dalla Spagna ^_^
@Bru, è vero che ti subissano, ma se gli dici che non necessiti di aiuto e che vuoi solo guardare, ti lasciano in pace.
Un bacio!
Ciao,
bellissimo tutto …ma il libro e i dischi sono splendidi! quelle illustrazioni un sogno.
ave
…a proposito delle commesse tirate in ballo da Brunhilde , a ragione quando entri da Macy’s o in un qualsiasi DS nel raparto Beauty si deve fare uno slalom per evitarle …..ma non dobbiamo dimenticare che lavorano a provvigione !