Babbi: la dolcezza come stile di vita
Tra profumo di nocciole e note di cioccolato, Babbi racconta una storia tutta italiana fatta di passione, arte e famiglia. Da oltre settant’anni, l’azienda romagnola trasforma la dolcezza in un’esperienza di stile, celebrando i piccoli piaceri quotidiani con eleganza, autenticità e un’anima profondamente gourmet.
Nel cuore della Romagna, dove le colline profumano di mosto e di mare, esiste un luogo in cui il tempo sembra scorrere più lentamente. È qui, a Bertinoro, che nasce una storia di famiglia diventata leggenda: quella di Babbi, eccellenza italiana dell’arte dolciaria da oltre settant’anni. Una storia fatta di profumi, mani esperte e passione autentica. Fondata nel 1952 da Attilio Babbi, l’azienda è nata come laboratorio di coni e cialde per maestri gelatieri. Da allora, il suo nome è diventato sinonimo di raffinatezza e qualità, conquistando i palati di generazioni in Italia e nel mondo. Oggi, sotto la guida della quarta generazione, Babbi continua a rappresentare l’anima più autentica della dolce vita: un’eleganza discreta, fatta di gesti artigianali e di piaceri quotidiani.

Attilio Babbi
Una famiglia, un’eredità di gusto: la storia di Babbi è innanzitutto una storia di famiglia, unita dall’amore per la tradizione e dalla voglia di creare qualcosa che duri nel tempo. Oggi come ieri, ogni ricetta nasce da un equilibrio perfetto tra memoria e innovazione, tra il sapere antico del “fatto a mano” e la ricerca continua della perfezione.
Nei laboratori di Bertinoro tutto è curato nei minimi dettagli: dalla tostatura della frutta secca alla raffinazione del pistacchio, fino alla farcitura dei celebri Wafer Viennesi — piccoli capolavori di croccantezza e cremosità che raccontano la storia di un’Italia golosa e raffinata. Il loro profumo, il suono sottile del morso, la texture vellutata del ripieno: ogni sensazione è studiata per regalare un momento di pura felicità.
In Babbi il passato e il futuro convivono in perfetta armonia. La tradizione si intreccia con l’innovazione in un equilibrio sottile, dove ogni scelta è guidata da responsabilità e consapevolezza, da anni l’azienda investe in sostenibilità, con impianti fotovoltaici, sistemi di riduzione della plastica e processi di riutilizzo dei residui di produzione, trasformando gli scarti in energia pulita, ma la vera innovazione è nel modo di pensare il dolce: non come semplice prodotto, ma come esperienza di benessere. Linee senza glutine, certificazioni Kosher e Halal e proposte vegan interpretano le nuove esigenze di un pubblico attento alla salute e alla qualità. Perché per Babbi il lusso non è solo nell’aspetto, ma nella cura invisibile che accompagna ogni gesto, ogni ingrediente, ogni dettaglio.

Giulio Babbi e i figli, seconda e terza generazione

Giulio Babbi e i nipoti, seconda e quarta generazione
Il piacere come rituale quotidiano: nelle sue creazioni, Babbi celebra un’idea di piacere intimo e quotidiano, quello dei piccoli momenti che fanno la differenza. Una colazione lenta con un Waferino e un espresso, un pomeriggio d’autunno con una fetta di Dolcetorta, una merenda condivisa con le Cremadelizia al pistacchio o alla nocciola che con la loro texture liscia e vellutata trasformano ogni cucchiaino in una carezza.
Il motto dell’azienda, “Piccoli Piaceri Quotidiani”, è più di uno slogan: è una filosofia di vita che invita a rallentare, a riscoprire il valore della dolcezza come gesto d’amore verso se stessi e verso gli altri.
Il Babbi Café: qui è dove la dolcezza incontra lo stile, dove viene rappresentata l’espressione più raffinata di questo universo sensoriale, esattamente nel cuore di Cesena all’interno dello storico Palazzo del Ridotto. Un luogo che unisce estetica e gusto, tradizione e modernità in un’atmosfera luminosa e accogliente. Qui, tra note di cioccolato e profumo di caffè, è possibile gustare le eccellenze Babbi in un contesto che celebra la convivialità italiana: colazioni gourmet, dessert da sogno, gelati preparati con ingredienti d’eccellenza. Ogni dettaglio — dalla porcellana alle luci soffuse — racconta l’idea che il vero lusso non è l’eccesso, ma la cura.
- Babbi Café
- Babbi Café
Accanto alla qualità e all’eleganza, Babbi porta avanti un impegno profondo nel sociale. L’azienda sostiene da anni progetti dedicati al territorio e alla solidarietà, collaborando con enti come Romagna Solidale, AVSI, il Banco Alimentare e la Fondazione Umberto Veronesi. Un esempio concreto è la collaborazione con il Laboratorio Juta AVEAC di Cesena, dove ragazzi diversamente abili realizzano a mano i sacchetti di juta che custodiscono i prodotti Babbi. Ogni confezione diventa così un simbolo di inclusione, gentilezza e bellezza etica: la dimostrazione che la dolcezza, quella vera, sa anche farsi dono.
Oggi Babbi è presente in oltre 70 Paesi, ma ha saputo mantenere intatto il suo spirito romagnolo: caloroso, sincero, pieno di vita proprio come Giulio Babbi che, seconda generazione, dall’alto dei suoi 96 anni ogni mattina con la sua auto arriva in Azienda. Dai corner in Giappone al Babbi Café di Kyoto, ogni luogo porta con sé il profumo della tradizione italiana e la promessa di un momento felice.
Babbi non è solo un marchio, è un modo di vivere il gusto: con lentezza, con eleganza, con gratitudine. Un wafer, una crema, un sorriso e la dolce sensazione che la felicità, a volte, possa davvero avere il sapore del cioccolato.
Photo Courtesy Babbi Press Office, Tiziana Cosso (Babbi Café)










